martedì 11 febbraio 2025

SOCIETA' AGRARIA DI LOMBARDIA, INAUGURATO IL 164° ANNO ACCADEMICO E CULTURALE

 Comunicato stampa


Nella foto da sinistra i proff. Dario Frisio, Luigi Mariani e il presidente della Società Agraria di Lombardia Flavio Barozzi.
 


Nel pomeriggio di venerdì 7 febbraio 2025 presso l'Aula Maggiore della Facoltà di Scienze Agrarie e Alimentari dell’Università degli Studi di Milano si è svolta la cerimonia di inaugurazione del 164° Anno accademico e culturale della Società Agraria di Lombardia (SAL), sodalizio scientifico agrario che vanta una lunghissima tradizione nel campo della promozione della ricerca e dell’innovazione nel settore agricolo.Le Accademie Scientifiche Agrarie in analogia con le Accademie Scientifiche nate in Europa fra XVIII e XIX secolo sono sorte con lo scopo di creare ponti fa mondo scientifico, imprenditori agricoli e opinione pubblica. Esemplare è il caso della Società slesiano-morava per lo sviluppo dell’agricoltura che ebbe fra i soci più attivi Mendel, padre della genetica. Nello specifico la SAL nacque dall’iniziativa di un comitato di studiosi, tecnici ed imprenditori nel 1861, a unità d'Italia da poco raggiunta, e si distinse subito per le originali iniziative adottate, fra cui spicca quella di promuovere la costituzione della Scuola Superiore di Agricoltura di Milano, da cui nel XX secolo nascerà la Facoltà di Agraria di Milano. Tali temi sono stati sottolineati nell'intervento di apertura dei lavori dal Presidente Flavio Barozzi che ha altresì descritto le attività di ricerca e divulgazione condotte dalla SAL nel 2024 offrendo anche i lineamenti di quanto sarà svolto nel 2025.
E' seguito l'intervento del Presidente di UNASA (Unione Nazionale delle Accademie di Scienze Agrarie) prof. Pietro Piccarolo che ha ricordato il ruolo delle Accademie Scientifiche Agrarie come promotrici dell’innovazione nel settore primario, oggi focalizzata in specie sul tema delle “tecniche di evoluzione assistita” (TEA), e di un sano rapporto fra agricoltura e cittadino consumatore.
Il prof. Riccardo Guidetti, direttore del Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali (DISAA) che ha ospitato l'evento, ha richiamato il legame storico fra SAL e Università consolidatosi negli oltre 150 anni di vita della Società e della Facoltà di Agraria, nata come Scuola Superiore di Agricoltura nel 1871 sotto la direzione del prof. Gaetano Cantoni.
Evento centrale della giornata è stata la lectio magistralis del professor Dario Frisio, ordinario di Economia Agraria all'Università degli Studi di Milano e Presidente della Sezione Nord-Ovest dell’Accademia dei Georgofili, il quale ha trattato il tema “Scelte gestionali e rischio in agricoltura”, un aspetto cruciale per un'attività che agli elementi di incertezza propri di tutte le attività economiche (incertezze sugli andamenti dei mercati, sulle scelte politiche in tema di innovazione, sul credito agrario, ecc.) associa l'incertezza legata all'andamento meteo-climatico, fattosi in annate più recenti ostile, e che condiziona i risultati produttivi delle diverse colture in atto sul nostro territorio. Il prof. Frisio, facendo richiamo ad un suo recente editoriale per “Informatore Agrario”, ha sottolineato l'essenzialità di supporti di base come la ricerca e le statistiche agrarie nazionali, la cui qualità meriterebbe un deciso miglioramento. Frisio ha altresì richiamato i rischi derivanti da scelte politico-normative e da vincoli burocratici che condizionano le imprese agricole e la necessità di un associazionismo fra i produttori che promuova un più favorevole rapporto con il mercato.


Nessun commento:

Posta un commento

Printfriendly