martedì 24 maggio 2022

SAREMO SINTETICI: LA CARNE DEL FUTURO SI PRODURRA' IN LABORATORIO?

II appuntamento "A Cena Con La Scienza 2022"

 
Evento

 
 
 



Assicurare all'intera Umanità - e non solo ad una sua parte privilegiata - una dieta equilibrata, che preveda anche l'apporto di proteine animali in misura adeguata, è sicuramente una delle sfide più impegnative che il mondo della ricerca e quello della produzione si trovano oggi ad affrontare. Per quanto straordinari, è improbabile che i progressi ottenuti in campo zootecnico negli ultimi decenni bastino a soddisfare la crescita della domanda indotta dalle popolazioni che si affacciano ora al benessere e che aspirano ad una alimentazione migliore in quantità e qualità. L'attività zootecnica è inoltre sempre più pressata da problematiche ambientali - vere e presunte - che ne limitano significativamente le potenzialità produttive, e da una sempre più diffusa sensibilità "animalista" che le riserva la propria condanna morale, manifestata a volte con aggressiva intolleranza.
Fra le possibili soluzioni a questi problemi, la produzione di carne attraverso la coltivazione in laboratorio di cellule staminali sembra essere fra le più promettenti, aprendo tuttavia scenari inesplorati su cui è necessario interrogarsi: la carne "sintetica" è davvero nutrizionalmente assimilabile a quella "tradizionale"? l'impatto ambientale si riduce drasticamente? i costi sono già o saranno presto competitivi? la produzione sarà monopolizzata dalle multinazionali e dalla grande finanza? il consumatore sempre più orientato alla "naturalità" del cibo sarà disposto ad accettarne uno così esplicitamente artificiale? Con Agnese Codignola, giornalista e divulgatrice scientifica che da anni segue lo sviluppo di queste tecnologie di frontiera, faremo il punto sullo stato d'avanzamento raggiunto e cercheremo di rispondere a questi interrogativi.



 

1 commento:

  1. oddio, pensare che una carne di produzione siffatta e un portato di tecnologia così rilevante non sia appannaggio di realtà produttive sofisticate e irraggiungibili mi pare una ovvietà, una domanda assolutamente retorica...

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