EVENTO
L'evoluzione ha fatto della nostra una specie onnivora, la cui dieta ha nelle proteine animali un elemento essenziale e necessario, soprattutto in alcune fasi della nostra vita. Divenuto allevatore, da cacciatore che era, l'Uomo ha convissuto con gli animali per buona parte della preistoria e nel corso di tutta la storia, condividendo e scambiando con essi le risorse necessarie al reciproco sostentamento: una mutualità indubbiamente indotta dall'interesse, ma alla quale certo non sono estranei cultura, tradizioni, religioni e, più in generale, la visione che abbiamo di noi stessi e del mondo che ci circonda. Nel corso dell'ultimo secolo, nei paesi più evoluti, motivi di carattere economico, sociale e sanitario hanno modificato radicalmente le cose: la convivenza fra allevatore e animale ha perso quella contiguità che l'ha caratterizzata per millenni; l'animale è diventato un elemento fra gli altri di un sistema produttivo complesso; l'abitante della città ha perso ogni consapevolezza della vita rurale e ignora del tutto come si produce ciò che mangia, facendosene una rappresentazione astratta e raramente somigliante alla realtà.
Da queste premesse svilupperà la sua relazione Giovanni Ballarini, che di queste trasformazioni è stato a lungo testimone diretto, spesso artefice, sempre osservatore acuto e appassionato, protagonista di un'avventura scientifica, culturale e umana davvero fuori dal comune.
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