Evento
a cura del CREA Centro di Ricerca Genomica e Bioinformatica - Fiorenzuola d’Arda (PC)
La cerealicoltura italiana è di fronte ad una sfida epocale: conciliare sostenibilità, sicurezza alimentare e reddito degli agricoltori in uno scenario climatico in rapido cambiamento. Se domani il clima sarà più caldo di oggi, ed oggi è già più caldo di ieri, ha senso utilizzare le varietà attuali (o del passato) nel prossimo futuro? Quindi, quali varietà coltiveremo domani? E come faremo a selezionarle?
Alla base di qualunque attività agricola c’è un seme e sono le informazioni genetiche in esso racchiuse a determinare la produttività delle piante, la qualità dei prodotti e la loro idoneità alla trasformazione industriale. In tal senso, quali sono le opportunità offerte dalla genetica e quali sono le politiche necessarie per promuovere il rinnovamento varietale nella cerealicoltura italiana?
Alla base di qualunque attività agricola c’è un seme e sono le informazioni genetiche in esso racchiuse a determinare la produttività delle piante, la qualità dei prodotti e la loro idoneità alla trasformazione industriale. In tal senso, quali sono le opportunità offerte dalla genetica e quali sono le politiche necessarie per promuovere il rinnovamento varietale nella cerealicoltura italiana?
Quali varietà coltiveremo domani?
Cereali: la ricerca genomica del Crea Cereali: incontra gli stakeholder
Venerdì 5 novembre 2021, ore 10:30-12:30
Programma
10.30 Introduce Stefano Vaccari, Direttore generale del CREA
10.45 La ricerca genomica per rispondere alle sfide
di domani Luigi Cattivelli, Direttore Centro di ricerca Genomica e Bioinformatica
11.15 Filiera grano-pasta: la ricerca CREA per una cerealicoltura sostenibile Pasquale De Vita, Primo Ricercaore CREA Cerealicoltura e Colture Industriali
11.30 Tavola rotonda “Tra varietà antiche e biotecnologie. Istituzioni e Stakeholder a confronto”
Il sen. Gian Marco Centinaio, Sottosegretario al ministero per le
politiche agricole alimentari e forestali, risponde alle sollecitazioni
del mondo produttivo.
Partecipano:
• Asseme - Stefano Ravaglia (Delegato)
• Assosementi - Andrea de Montis (Delegato)
• Cia - Cristiano Fini (Presidente Emilia Romagna)
• Coldiretti - Francesco Ciancaleoni (Delegato)
• Confagricoltura - Guido Zama (Direttore Emilia Romagna)
• Copagri - Enrico Fravili (Delegato)
• Italmopa - Emilio Ferrari (Presidente nazionale)
• Unionfood - Marco Silvestri (Delegato)
Nessun commento:
Posta un commento