giovedì 12 settembre 2019

NORMAN BORLAUG: IL RIVOLUZIONARIO VERDE

di FRANCESCO MARINO


"Una persona che ha cibo ha molti problemi. 
Una persona che non ha cibo ha un solo problema.”


Norman Borlaug, l'uomo che ha “nutrito il mondo“, ci ha lasciato  il 12 settembre 2009 esattamente 10 anni fa , agronomo, ambientalista e ideatore della Rivoluzione Verde, per il suo impegno nella lotta contro la fame  nel mondo, ottenne il riconoscimento del  Premio Nobel per la pace nel 1970. Rimane l'unico scienziato agrario ad avere ricevuto tale Premio.
Nato nel 1914 a Cresco piccola comunità dell'Iowa da una famiglia di agricoltori di origine norvegese, si laureò in Agraria per poi specializzarsi in Patologia vegetale all’ Università del Minnesota.
Prima della fine della seconda guerra mondiale divenne responsabile del centro di ricerche delle malattie genetiche con sede in Messico. I suoi studi, condotti  incrociando cereali di  varietà  diverse, portarono alla costituzione di colture di frumento di piccola taglia, resistenti all’allettamento  e  al clima mesoamericano. Solo in Messico dopo pochi anni dal suo arrivo l’ autosufficienza alimentare fu un dato di fatto. Nei paesi dove operò: MessicoEgitto, India  e in molti altri  Borlaug sperimentò i suoi metodi ottenendo grani molto più produttivi e resistenti alle malattie.  Nel 1986 fondò il World Food Prize, riconoscimento diretto alle personalità impegnate nella lotta contro la fame nel mondo. Studioso poco conosciuto,  è considerato tra gli scienziati che al mondo hanno salvato più vite umane dalla sicura morte: scienceheroes



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