domenica 10 marzo 2019

LA VIRATA DI BORDO DELLA M.N. LA STAMPA

di ANTONIO SALTINI

 


Quando una poderosa nave da crociera vira repentinamente di bordo, onde possenti si propagano dal punto di svolta nel mare circostante imponendo a chi remasse, anche a centinaia di metri, sulla barchetta da diporto, di governare con destrezza il proprio guscio di noce.
E' quanto è occorso al piccolo equipaggio di questo blog alla repentina virata de La Stampa, che, a una sola settimana da uno degli articoli più insensati che mai biofanatico abbia avuto l'onore di vedere stampato su un grande quotidiano, pubblica una nota ispirata al più apprezzabile buon senso, riconoscendo, con un'onestà assolutamente sconosciuta nella pubblicistica "bio" che:
  1. La produzione "bio" è produzione di nicchia, che non sarebbe mai in grado di assicurare quanto è necessario alla sopravvivenza dei sette miliardi di entità umane che popolano il Pianeta. 
  2. Il cibo che il consumatore medio acquista ai banchi del mercatino rionale, nelle panetterie e salumerie dove si procura gli alimenti con cui imbandirà la tavola sono in assoluta prevalenza prodotti dell'agricoltura convenzionale, quindi ottenuti con fertilizzanti e antiparassitari, che la redattrice della nota, Anna Masera, sensatamente evita di definire le misture venefiche che destineranno chi le consuma a tutte le infermità che i fanatici bio proclamano incombere sui consumatori di quanto non sia ottenuto secondo le proprie procedure.
Le più vive congratulazioni, quindi, ad Anna Masera, "garante dei lettori" del quotidiano torinese e redattrce del prezioso saggio di obiettività e ragionevolezza, e al Direttore del medesimo quotidiano, che dopo avere concesso il proprio spazio al più insensato dei fanatici "bio" in tempi tanto brevi ha ordinato la prodigiosa virata di bordo.
 
 
 

Antonio Saltini 
 
Già  docente di Storia dell'agricoltura all'Università di Milano, giornalista, storico delle scienze agrarie. Ha diretto la rivista mensile di agricoltura Genio Rurale ed è stato vicedirettore del settimanale, sempre di argomento agricolo, Terra e Vita. E' autore della Storia delle Scienze Agrarie, opera in 7 volumi, in italiano e inglese.

  

 

 

 

1 commento:

  1. Alessandro Cantarelli13 marzo 2019 alle ore 22:30

    Data l'attualità dei contenuti e la pertinenza con gli argomenti richiamati, perché a questo punto il quotidiano La Stampa non pubblica l'intervista fatta nel novembre 2015 da un loro giornalista al prof. Saltini e, chissà perché, mai pubblicata? Naturalmente Slow Food non c'entrava ovviamente nulla in questa scelta redazionale..., vero?
    L'intervista ospitata su A.S.:https://agrariansciences.blogspot.com/2017/10/marco-pivato-giornalista-di-tutto.html

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