venerdì 2 febbraio 2018

Elezioni: ufficialmente aperto il mercato delle candidature. Cercansi malviventi incensurati


di AGRARIAN  SCIENCES



I cinque appassionati sognatori che redigono queste pagine non possono operare l'esplorazione sistematica dell'intricata jungla della politica nazionale. Singolarmente le medesime pagine stanno suscitando un numero di lettori quantomeno lusinghiero in tempi in cui i capotreni scaricano nei cassonetti delle stazioni centinaia di copie dei maggiori quotidiani nazionali, carta donata agli editori da una delle cento leggi scritte dalla "cupola" a proprio beneficio, a spese, ovviamente, di chi rifiuta, ormai, di leggerli.
E tra quanti seguono queste pagine una piccola minoranza osa, per l'italiano tipico un gesto di leggendario coraggio, commentare e segnalare notizie. Nessuno, in questa esigua redazione, avrebbe mai pensato, ad esempio, di seguire la circostanza più rilevante della rissa preelettorale. Ha sopperito un lettore attento, che ringraziamo, che ci ha informato della scelta operata, da uno dei tre schieramenti in lizza, in un importante collegio elettorale del Mezzogiorno.
Dove uno dei tre contendenti si è preoccupato di fare trapelare la notizia che offrirà l'onore di capolista a un personaggio universalmente noto per il disinteresse per tutti gli articoli del Codice penale e delle leggi aggiuntive, "chiacchierato" per vicende la cui gravità colora della luce del gioco infantile le prodezze dei più spregiudicati dei luogotenenti del compianto Bettino Craxi, eppure, per le amicizie politiche, giudiziarie, amministrative (che significa massoniche o mafiose) mai sfiorato da un'indagine di chi all'ossequio della legge dovrebbe provvedere.
Il futuro capolista opera nella sfera agroalimentare, una sfera in cui gli alfieri del "biologico" (autentico o falso non è quesito cui sia possiile dare risposta), hanno creato una palude tanto oscura che ogni limite tra lecito e illecito si è dissolto, e, dove, ci spiegava, argutamente, un accorto produttore del settore, a fare la differenza tra successo e insuccesso non sono le conoscenze, tecnologiche o economiche, è la furbizia personale. Quei leader (ricordate l'aforisma: si scrive leader, ma si legge lader) non avrebbero potuto nulla senza la correità dei cento assessori che, verificato che distribuire palate di denaro a produttori veri o presunti assicurava valanghe di voti, hanno iniziato a spalare, e continuano con solerzia: nei sotterranei del Tesoro un giorno coltiveremo pleurotus "biologico".
Nella propria patetica agonia il Paese deve essere grato a chi ha creato lo Stige "biologico"- "biodinamico", grato al capocuoco Petrini per avere liberato i compatrioti dell'ultimo barlume di senso della legge: liberata da una nazione straniera l'Italia non avrebbe mai potuto convertirsi in paese disciplinato dalle regole dello "stato di diritto": dei due alfieri dell'embrione di democrazia scritta in un'utopica carta costituzionale uno aveva deciso di governare assumendo le funzioni di arbitro tra tutte le mafie italiche, il secondo di mantenere viva l'utopia rivoluzionaria, essenzialmente fondata sul disprezzo della legge "borghese".
Ma, riconoscendo la matrice culturale del signor Petrini, elucubrazioni rivoluzionarie, qualcuno ci ricorderà che la rivoluzione è, ormai, ridicola chimera, chi ne professava il culto è impossibile possa credere, ora, in altro che nel denaro, negli yachts da miliardari, nelle camere degli hotel a cinque stelle, dove nessuna donnetta rifiuterà cena e letto con baldacchino. Siccome il defunto partito di Stalin e Togliatti non ha mai educato gli adepti ad amare in profondità scienza, letterture straniere e astrofisica, perché l'antico miliziano dovrebbe abbracciarle ora? "Non lasciatevi sedurre! La vita è breve, passa presto, godetevela, e non vi sarà bastata!", consigliava un genuino discepolo di Marx, noto drammaturgo e solerte esecutore degli ordini di Mosca
Dettaglio praticamente insignificante: il presumibile capolista dovrebbe guidare un manipolo di adepti del capocomico Grillo. Abbiamo sottolineato, il nostro corrispondente lo giura, che è incensurato, elemento, invece, di assoluto rilievo, che dobbiamo presumere altrettanto capitale, nel mercato delle candidature, per i due partiti concorrenti: disporre di autentici delinquenti, che siano sempre sfuggiti a qualunque intervento giudiziario, amministrativo, alla multa del vigile urbano, assicura di poter ordinare qualunque violazione dei codici riservandosi, nell'eventalità dell'incidente, l'opportunità di proclamare che il malfattore non aveva mai violato una sola disposizione del regolamento condominale. I sonni (e i malori teatrali il giorno della grande arringa) della magistratura sono la tisana della delinquenza politica nazionale.


1 commento:

  1. Alessandro Cantarelli28 febbraio 2018 alle ore 22:26

    Caro Antonio, stiamo vivendo la più sgangherata campagna elettorale della storia repubblicana, che verrà ricordata più per quello che i politici non hanno detto, rispetto a quello che hanno detto.
    La prova? Sul sito de Le Scienze, solo poche liste (nessun grande partito tranne i cinque stelle MA si noti, solo parzialmente), hanno risposto alle domande poste dalla rivista, attinenti tematiche scientifiche. Evidentemente la politica sta bene alla larga dal volere affrontare certe questioni, certi nodi...
    Invito ad andare su: http://www.lescienze.it/news/2018/02/20/news/elezioni_politiche_scienza_2018_risposte-3870948/?refresh_ce

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