domenica 24 luglio 2016

Summer School Emilio Sereni: abitare la terra








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Tra le più significative esperienze formative italiane sul paesaggio, la Summer School Emilio Sereni persegue l’obiettivo di promuovere, sul piano culturale e scientifico, la conoscenza del paesaggio agrario, inteso come la dimensione visibile del territorio rurale, di cui è l’espressione, e che affonda le origini nell’articolata combinazione fra le connotazioni naturali, i processi  agricoli, le dinamiche socio-economiche, gli insediamenti umani e gli effetti delle scelte politico-amministrative.
Basandosi su un approccio multidisciplinare - dalla storia all’urbanistica, dalla geografia all’ecologia, dall’economia all’antropologia e alla filosofia - la Summer School Emilio Sereni si rivolge ai soggetti la cui attività li porta a confrontarsi in svariati modi con il paesaggio, agrario in particolare; persone che operano nei campi dell’educazione, formazione e ricerca, della definizione e attuazione di politiche di pianificazione, tutela e valorizzazione delle risorse territoriali, della definizione e attuazione di strategie e pratiche di sviluppo delle aree rurali, della consulenza, delle attività imprenditoriali in ambito rurale (agricoltura, turismo, ecc.), della promozione e valorizzazione dei beni culturali, dei prodotti tipici e delle tradizioni locali. 

Il programma completo è scaricabile ( qui).


Abitare la terra il tema della VIII edizione

Le campagne italiane sono il risultato di una lunga trasformazione, frutto dell’incontro tra l’uomo e la natura, all’origine delle strutture sociali, delle economie e dei paesaggi che oggi abbiamo sotto i nostri occhi. Le forme dell’insediamento umano e il lavoro agricolo sono stati i due elementi principali che, partendo dalla necessità di produrre cibo, hanno disegnato il paesaggio e conferito ai luoghi e alle popolazioni l’immagine plastica della propria identità. Oggi questi due elementi – il lavoro e il paesaggio – richiamati anche dalla Costituzione italiana (artt. 1 e 9) sono al tempo stesso patrimonio e problema, risorsa e diritti da salvaguardare, assi centrali attorno ai quali sviluppare politiche più adeguate e coerenti.
Le attività formative, laboratoriali e ricreative della Summer School 2016 riguardano gli insediamenti e le architetture rurali, le strutture fondiarie e produttive, gli uomini e gli animali, le relazioni economiche e sociali, i diritti delle popolazioni e la condizione dei nuovi contadini, affinché l’inevitabile incontro tra il vecchio e il nuovo possa alimentare la dignità e la forza del mondo rurale nell’ambito della società contemporanea. La nuova edizione della Summer School Emilio Sereni, intitolata a colui che insieme ad altri intellettuali incarnò egregiamente il legame tra cultura e politica, intende portare un contributo alle strategie di pianificazione territoriale e di sviluppo rurale, in modo da favorire l’affermarsi di una stagione che rinnovi il lungo cammino verso i diritti dei lavoratori e la bellezza del paesaggio, binomio essenziale di una società più compiutamente civile e democratica.

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