di Luigi
Mariani
Golden Rice |
Golden Rice
(qui) è il nome di una varietà di riso
geneticamente modificata aggiungendo ai 30.000 geni del riso tre geni
deputati alla produzione di beta-carotene, un precursore della
vitamina A, il che rende la nuova varietà ottima per i paesi in cui
la carenza di vitamina A è un problema comune.
Ora dal sito
internet dell’American Council on Science and Health
(qui)
apprendiamo con piacere la notizia di un appello lanciato da 109
premi Nobel che, partendo dallo specifico riferimento al Golden Rice,
attaccano in modo deciso la posizione anti-OGM di Greenpeace,
un’organizzazione ambientalistica che per portare avanti i propri
obiettivi non esita ad utilizzare metodi violenti che un tempo furono
propri del Luddismo e che grazie ad un’abile politica di pubbliche
relazioni ricava da queste attività ingenti finanziamenti in tutto
il mondo.
Anche per
questo ci pare importante questa lettera sottoscritta da 109 premi
Nobel e che sollecita Greenpeace a rivedere in modo deciso le proprie
posizioni. L’appello dei Nobel fa leva sul Golden Race perché si
tratta di un prodotto che dovrebbe essere in grado di abbattere tutti
gli steccati ideologici anti-scientifici che sono stati eretti in
questi decenni contro gli OGM. Infatti Golden Rice non è una varietà
brevettata e controllata da una ditta privata, il che spiega perché
i suoi costitutori siano stati spesso in grado di superare l'esercito
di avvocati ambientali ed i fossati normativi predisposti per
impedirne la registrazione.
L’originale
dell’appello è reperibile
qui:
e qui sotto ne riportiamo una traduzione in lingua italiana.
L’APPELLO
DEI 109 PREMI NOBEL
(traduzione
a cura di Luigi Mariani)
Ai leader di Greenpeace, alle Nazioni Unite e ai governi di tutto il mondo,
ll Food &
Agriculture program delle Nazioni Unite ha stabilito che la
produzione mondiale di alimenti, mangimi e fibre dovrà grossomodo
raddoppiare entro il 2050 per poter soddisfare le esigenze di una
popolazione mondiale in crescita.
Le
organizzazioni che si oppongono al miglioramento genetico in
agricoltura e che hanno Greenpeace alla loro testa, hanno
ripetutamente negato questi fatti e contrastato l’innovazione
biotecnologica in agricoltura, travisando i rischi, i benefici e gli
impatti e sostenendo la criminale distruzione di prove di campo
autorizzate e di costosi progetti di ricerca.
Esortiamo
Greenpeace e i suoi sostenitori a riesaminare l'esperienza degli
agricoltori e dei consumatori di tutto il mondo con le colture e gli
alimenti migliorati attraverso le biotecnologie, a riconoscere i
risultati di organismi scientifici autorevoli e di agenzie di
regolamentazione e ad abbandonare la loro campagna contro gli "OGM"
in generale e il Golden Rice in particolare.
Le agenzie scientifiche e di regolamentazione di tutto il mondo hanno ripetutamente verificato che i cibi migliorati attraverso le biotecnologie sono altrettanto sicuri ovvero più sicuri di quelli derivanti da altri metodi di produzione. A seguito del loro consumo non vi è mai stato un solo caso confermato di danno alla salute per gli esseri umani o gli animali. Inoltre in termini di impatto ambientale gli OGM hanno più volte dimostrato di essere meno dannosi per l'ambiente e più vantaggiosi per la biodiversità globale.
Le agenzie scientifiche e di regolamentazione di tutto il mondo hanno ripetutamente verificato che i cibi migliorati attraverso le biotecnologie sono altrettanto sicuri ovvero più sicuri di quelli derivanti da altri metodi di produzione. A seguito del loro consumo non vi è mai stato un solo caso confermato di danno alla salute per gli esseri umani o gli animali. Inoltre in termini di impatto ambientale gli OGM hanno più volte dimostrato di essere meno dannosi per l'ambiente e più vantaggiosi per la biodiversità globale.
Greenpeace
ha guidato l'opposizione al Golden Rice, che ha il potenziale di
ridurre o eliminare gran parte della mortalità causata dal deficit
di vitamina A (VAD) e che ha il maggiore impatto sulle popolazioni
più povere dell’Africa e del Sud-Est asiatico.
L'Organizzazione
Mondiale per la Sanità stima che 250 milioni di persone soffrano
oggi di VAD, tra cui il 40 per cento dei bambini sotto i cinque anni
nel mondo in via di sviluppo. Sulla base delle statistiche
dell'UNICEF, ogni anno si verificano un totale di uno - due milioni
di morti evitabili a seguito di VAD, che compromette il sistema
immunitario, esponendo neonati e bambini a un grave rischio. La VAD
stessa è la principale causa di cecità infantile che colpisce a
livello mondiale 250.000 - 500.000 bambini ogni anno. La metà muore
entro i 12 mesi dopo aver perso la vista.
INVITIAMO GREENPEACE a desistere dalla sua campagna contro Golden Rice in particolare e contro le colture e gli alimenti migliorati attraverso la biotecnologia in generale.
Ci appelliamo ai governi del mondo perché respingano la campagna di Greenpeace contro il Golden Rice in particolare, e le colture e gli alimenti migliorati attraverso la biotecnologia in generale; perché facciano tutto quanto in loro potere per opporsi alle azioni di Greenpeace e accelerare l'accesso degli agricoltori a tutti gli strumenti della biologia moderna ed in particolare alle sementi migliorate tramite la biotecnologia. Le opposizioni basate sull’emotività e su dogmi contraddetti dai dati dovrebbero essere fermate.
INVITIAMO GREENPEACE a desistere dalla sua campagna contro Golden Rice in particolare e contro le colture e gli alimenti migliorati attraverso la biotecnologia in generale.
Ci appelliamo ai governi del mondo perché respingano la campagna di Greenpeace contro il Golden Rice in particolare, e le colture e gli alimenti migliorati attraverso la biotecnologia in generale; perché facciano tutto quanto in loro potere per opporsi alle azioni di Greenpeace e accelerare l'accesso degli agricoltori a tutti gli strumenti della biologia moderna ed in particolare alle sementi migliorate tramite la biotecnologia. Le opposizioni basate sull’emotività e su dogmi contraddetti dai dati dovrebbero essere fermate.
Quante
persone povere in tutto il mondo devono ancora morire prima che
questo sia da noi considerato un "crimine contro l'umanità"?
Cordiali saluti
(seguono
109 firme riportate
qui)
Zhores I. Alferov | 2000 | Physics | |
Sidney Altman | 1989 | Chemistry | |
Hiroshi Amano | 2014 | Physics | |
Werner Arber | 1978 | Medicine | |
Richard Axel | 2004 | Medicine | |
David Baltimore | 1975 | Medicine | |
Paul Berg | 1980 | Chemistry | |
Bruce A. Beutler | 2011 | Medicine | |
Elizabeth H. Blackburn | 2009 | Medicine | |
Gunter Blobel | 1999 | Medicine | |
Paul D. Boyer | 1997 | Chemistry | |
Sydney Brenner | 2002 | Medicine | |
Mario R. Capecchi | 2007 | Medicine | |
Thomas R. Cech | 1989 | Chemistry | |
Martin Chalfie | 2008 | Chemistry | |
Steven Chu | 1997 | Physics | |
Aaron Ciechanover | 2004 | Chemistry | |
Claude Cohen-Tannoudji | 1997 | Physics | |
Leon N. Cooper | 1972 | Physics | |
Elias James Corey | 1990 | Chemistry | |
Robert F. Curl Jr. | 1996 | Chemistry | |
Johann Deisenhofer | 1988 | Chemistry | |
Peter C. Doherty | 1996 | Medicine | |
Sir Martin J. Evans | 2007 | Medicine | |
Eugene F. Fama | 2013 | Economics | |
Edmond H. Fischer | 1992 | Medicine | |
Jerome I. Friedman | 1990 | Physics | |
Andre Geim | 2010 | Physics | |
Ivar Giaever | 1973 | Physics | |
Walter Gilbert | 1980 | Chemistry | |
Alfred G. Gilman | 1994 | Medicine | |
Sheldon Glashow | 1979 | Physics | |
Roy J. Glauber | 2005 | Physics | |
Joseph L. Goldstein | 1985 | Medicine | |
David J. Gross | 2004 | Physics | |
Roger Guillemin | 1977 | Medicine | |
Sir John B. Gurdon | 2012 | Medicine | |
John L. Hall | 2005 | Physics | |
Lars Peter Hansen | 2013 | Economics | |
Serge Haroche | 2012 | Physics | |
Leland H. Hartwell | 2001 | Medicine | |
Harald zur Hausen | 2008 | Medicine | |
James J. Heckman | 2000 | Economics | |
Dudley R. Herschbach | 1986 | Chemistry | |
Avram Hershko | 2004 | Chemistry | |
Gerardus 't Hooft | 1999 | Physics | |
H. Robert Horvitz | 2002 | Medicine | |
Robert Huber | 1988 | Chemistry | |
Tim Hunt | 2001 | Medicine | |
Louis J. Ignarro | 1998 | Medicine | |
Elfriede Jelinek | 2004 | Literature | |
Daniel Kahneman | 2002 | Economics | |
Eric R. Kandel | 2000 | Medicine | |
Wolfgang Ketterle | 2001 | Physics | |
Aaron Klug | 1982 | Chemistry | |
Brian K. Kobilka | 2012 | Chemistry | |
Roger D. Kornberg | 2006 | Chemistry | |
Herbert Kroemer | 2000 | Physics | |
Finn E. Kydland | 2004 | Economics | |
Leon M. Lederman | 1988 | Physics | |
Yuan T. Lee | 1986 | Chemistry | |
Robert J. Lefkowitz | 2012 | Chemistry | |
Anthony J. Leggett | 2003 | Physics | |
Jean-Marie Lehn | 1987 | Chemistry | |
Michael Levitt | 2013 | Chemistry | |
Tomas Lindahl | 2015 | Chemistry | |
Rudolph A. Marcus | 1992 | Chemistry | |
Barry J. Marshall | 2005 | Medicine | |
Eric S. Maskin | 2007 | Economics | |
John C. Mather | 2006 | Physics | |
Craig C. Mello | 2006 | Medicine | |
Robert C. Merton | 1997 | Economics | |
Hartmut Michel | 1988 | Chemistry | |
James A. Mirrlees | 1996 | Economics | |
Paul L. Modrich | 2015 | Chemistry | |
William E. Moerner | 2014 | Chemistry | |
Mario J. Molina | 1995 | Chemistry | |
Edvard Moser | 2014 | Medicine | |
May-Britt Moser | 2014 | Medicine | |
Kary B. Mullis | 1993 | Chemistry | |
Ferid Murad | 1998 | Medicine | |
Erwin Neher | 1991 | Medicine | |
Ryoji Noyori | 2001 | Chemistry | |
Sir Paul Nurse | 2001 | Medicine | |
Christiane Nusslein-Volhard | 1995 | Medicine | |
Arno Penzias | 1978 | Physics | |
Stanley B. Prusiner | 1997 | Medicine | |
Jose Ramos-Horta | 1996 | Peace | |
Sir Richard J. Roberts | 1993 | Medicine | |
Bert Sakmann | 1991 | Medicine | |
Bengt I. Samuelsson | 1982 | Medicine | |
Randy W. Schekman | 2013 | Medicine | |
Brian P. Schmidt | 2011 | Physics | |
Richard R. Schrock | 2005 | Chemistry | |
Phillip A. Sharp | 1993 | Medicine | |
Hamilton O. Smith | 1978 | Medicine | |
Oliver Smithies | 2007 | Medicine | |
Thomas A. Steitz | 2009 | Chemistry | |
Joseph H. Taylor Jr. | 1993 | Physics | |
Daniel C. Tsui | 1998 | Physics | |
Harold E. Varmus | 1989 | Medicine | |
Sir John E. Walker | 1997 | Chemistry | |
J. Robin Warren | 2005 | Medicine | |
Arieh Warshel | 2013 | Chemistry | |
James Watson | 1962 | Medicine | |
Eric F. Wieschaus | 1995 | Medicine | |
Frank Wilczek | 2004 | Physics | |
Robert Woodrow Wilson | 1978 | Physics | |
Ada E. Yonath | 2009 | Chemistry |
Luigi Mariani
Docente di Storia dell' Agricoltura Università degli Studi di Milano-Disaa, condirettore del Museo Lombardo di Storia dell'Agricoltura di Sant'Angelo Lodigiano. E' stato anche Docente di Agrometeorologia e Agronomia nello stesso Ateneo e Presidente dell’Associazione Italiana di Agrometeorologia.
Docente di Storia dell' Agricoltura Università degli Studi di Milano-Disaa, condirettore del Museo Lombardo di Storia dell'Agricoltura di Sant'Angelo Lodigiano. E' stato anche Docente di Agrometeorologia e Agronomia nello stesso Ateneo e Presidente dell’Associazione Italiana di Agrometeorologia.
Nelle societa' civili e democratiche una volta erano i grandi partiti a vagliare e mediare le istanze provenienti dai vari settori. Non si confondevano gli ambiti istituzionali, a partire daicentri di ricerca pubblici, dai movimenti ambientalisti che non hanno dignita' ne' istituzionale ne' scientifica, se non quella di rappresentare un bacino elettorale. Con la crisi politica delle rappresentanze, comune a tutto l'occidente, ecco che ben 109 Nobel devono "allertare" quel che rimane di politica di non fidarsi troppo di certe elucubrazioni, neanche fossero sparate dei talebani. Ma allora, la scienza istituzionale conta solo nei convegni? Vince sempre chi urla piu' forte e chi la spara piu' grossa?
RispondiEliminaSapete chi è Eugene Fama? Diciamo che è uno degli economisti che più si è battuto per diffondere la povertà nel mondo. Non direttamente, è ovvio, ma con le sue teorie.
RispondiElimina"Quante persone povere in tutto il mondo devono ancora morire prima che questo sia da noi considerato un "crimine contro l'umanità"."
Beh, se il modo di aiutare i poveri è stilare questo genere di documenti, la risposta è: tantissime.