di Luigi Mariani
I " Bronzi" di Riace! |
Sono offeso come cittadino
che paga le tasse perché si dilapidano denari pubblici e dunque
anche miei. Sono offeso come condirettore in quanto il mio museo ha
attualmente in cassa 2800 Euro e probabilmente non riuscirà a
garantire l’apertura al pubblico in occasione di Expo, nonostante i
molti infruttuosi tentativi (documentati nelle nostre newsletter
MULSA)
di collegare le nostre iniziative divulgative in ambito museologico
agrario alle attività di Expo. Alla luce di ciò non trovo in alcun
modo giustificabile una devoluzione di fondi a fronte dell’indigenza
di strutture che avrebbero dovuto godere di attenzione in occasione di Expo in quanto portatrici di cultura agronomica vera.
Nel maggio 2014 lessi con rabbia dei 750 mila Euro dati al noto critico d’arte Celant (1) e nella mia ingenuità apprezzai molto la critica radicale che Vittorio Sgarbi fece a tale vicenda e che era basata sull'idea che personaggi come Celant avrebbero dovuto contribuire all'interesse nazionale senza nulla pretendere per sè.
Nel maggio 2014 lessi con rabbia dei 750 mila Euro dati al noto critico d’arte Celant (1) e nella mia ingenuità apprezzai molto la critica radicale che Vittorio Sgarbi fece a tale vicenda e che era basata sull'idea che personaggi come Celant avrebbero dovuto contribuire all'interesse nazionale senza nulla pretendere per sè.
Ora leggo sul Corriere
della sera (2) che Vittorio Sgarbi ha ricevuto da Regione Lombardia
1,9 milioni di Euro per organizzare percorsi colturali in ambito
Expo.
Scusate se vi apparirò
anti-italiano ma per me questo Expo prima finisce e meglio è. Il
problema vero è che Expo finisce ma la palude resta, il che per un
agronomo è cosa ancor più intollerabile che per il comune
cittadino.
(1) Expo, al critico
d’arte Celant contratto di consulenza da 750mila euro – Il fatto
quotidiano – 25 maggio 2014 -(
qui)
(2) Quei 2 milioni a
Sgarbi. E lui: si, cifra oscena a non troppo di A.Ga - Corriere della
sera - 4 marzo 2015 -
(qui)
Luigi Mariani
Già docente di Agronomia e Agrometeorologia all'Università degli Studi di Milano, è attualmente condirettore del Museo Lombardo di Storia dell'Agricoltura di Sant'Angelo Lodigiano.
Luigi Mariani
Già docente di Agronomia e Agrometeorologia all'Università degli Studi di Milano, è attualmente condirettore del Museo Lombardo di Storia dell'Agricoltura di Sant'Angelo Lodigiano.
Nessun commento:
Posta un commento