di Francesco Marino
“Neppure il mio curriculum accademico è adatto al suo scopo: un Ph.D. sulle 'Variabili Nascoste e la non-Località nella Teoria Quantistica'. Inoltre, fa molto comodo a Specter, ridurre il mio M.Sc. Honours in Fisica (laurea Magistrale) a un B.Sc (laurea triennale). Il Signor Specter e l'Industria Bio-Tecnologica (e per associazione The New Yorker), vorrebbero classificare i milioni di persone che si oppongono agli OGM come antiscientifici, romantici, anticonformisti. Evidentemente i miei titoli accademici gli creano imbarazzo”.E' la risposta di Vandana Shiva (qui) a M. Specter alla domanda quali fossero le sue pubblicazioni per essere definita scienziata di fama internazionale
“ Specter ha distorto le mie parole per far sembrare che io evitassi la sua domanda. Io gli avevo indicato il mio sito web ufficiale perché negli ultimi mesi questa domanda mi veniva rivolta molto spesso” (qui).
Ebbene io ho seguito il consiglio della stessa, penso che consultare la biografia su Navdanya International, organizzazione con sede a Firenze presieduta da Vandana Shiva, sia sufficiente: “Ecologista e attivista, scienziata e filosofa, Vandana Shiva è una delle più autorevoli voci mondiali in difesa della natura e della sua biodiversità. Nata a Dehra Dun, in India, si è laureata in fisica quantistica presso l’Università di Western Ontario, Canada”. Un suo blog sull’Huffington Post (qui) riporta: “Dr. Vandana Shiva is a physicist, environmentalist, feminist, writer and science policy advocate”. Noto con piacere che mancano studi in agraria poco importa; argomentare su semi, clima , piante GM non richiedono particolari studi e competenze è sufficiente il sari, il tilaka, tanta demagogia e un seguito di proseliti (qui) . E ancora: ”La mia pagina su Wikipedia è stata manomessa per far apparire che io non avessi mai studiato la scienza. L'Industria Bio-Tecnologia avrebbe molto piacere di cancellare le mie credenziali accademiche.
Non riesco a capire come possa rendermi più o meno capace nel affrontare il mio lavoro sull' evoluzione di un paradigma ecologico della scienza. Ho preso coscientemente la decisione di dedicarmi alla protezione della Terra, dei suoi Ecosistemi e delle sue comunità. La Teoria Quantistica mi ha insegnato i quattro principi che hanno poi guidato il mio lavoro: tutto è interconnesso, tutto è potenziale, tutto è indeterminato e non esiste un centro escluso. In ogni mia svolta intellettuale degli ultimi quarant'anni mi sono sempre spostata da un paradigma meccanicistico verso un paradigma ecologico. Paradigma ecologico della scienza, non so cosa voglia dire ma mi piace! Per ritornare alla nostra ricerca andiamo a vedere come appare oggi la pagina di Wikipedia di Vandana Shiva:.. e come appariva qualche tempo fa:...
Effettivamente sembra che qualche cattivo dell’industria biotecnologica abbia manomesso la sua pagina, ora per contromossa ci aspettiamo dalla: fisica, filosofa, ambientalista, eco-femminista e autrice = scienziata (qui) i certificati ufficiali che attestino i suoi titoli.
“ Specter ha distorto le mie parole per far sembrare che io evitassi la sua domanda. Io gli avevo indicato il mio sito web ufficiale perché negli ultimi mesi questa domanda mi veniva rivolta molto spesso” (qui).
Ebbene io ho seguito il consiglio della stessa, penso che consultare la biografia su Navdanya International, organizzazione con sede a Firenze presieduta da Vandana Shiva, sia sufficiente: “Ecologista e attivista, scienziata e filosofa, Vandana Shiva è una delle più autorevoli voci mondiali in difesa della natura e della sua biodiversità. Nata a Dehra Dun, in India, si è laureata in fisica quantistica presso l’Università di Western Ontario, Canada”. Un suo blog sull’Huffington Post (qui) riporta: “Dr. Vandana Shiva is a physicist, environmentalist, feminist, writer and science policy advocate”. Noto con piacere che mancano studi in agraria poco importa; argomentare su semi, clima , piante GM non richiedono particolari studi e competenze è sufficiente il sari, il tilaka, tanta demagogia e un seguito di proseliti (qui) . E ancora: ”La mia pagina su Wikipedia è stata manomessa per far apparire che io non avessi mai studiato la scienza. L'Industria Bio-Tecnologia avrebbe molto piacere di cancellare le mie credenziali accademiche.
Non riesco a capire come possa rendermi più o meno capace nel affrontare il mio lavoro sull' evoluzione di un paradigma ecologico della scienza. Ho preso coscientemente la decisione di dedicarmi alla protezione della Terra, dei suoi Ecosistemi e delle sue comunità. La Teoria Quantistica mi ha insegnato i quattro principi che hanno poi guidato il mio lavoro: tutto è interconnesso, tutto è potenziale, tutto è indeterminato e non esiste un centro escluso. In ogni mia svolta intellettuale degli ultimi quarant'anni mi sono sempre spostata da un paradigma meccanicistico verso un paradigma ecologico. Paradigma ecologico della scienza, non so cosa voglia dire ma mi piace! Per ritornare alla nostra ricerca andiamo a vedere come appare oggi la pagina di Wikipedia di Vandana Shiva:.. e come appariva qualche tempo fa:...
Effettivamente sembra che qualche cattivo dell’industria biotecnologica abbia manomesso la sua pagina, ora per contromossa ci aspettiamo dalla: fisica, filosofa, ambientalista, eco-femminista e autrice = scienziata (qui) i certificati ufficiali che attestino i suoi titoli.
"Prima dell' inchiesta del giornalista Michael Specter"(qui)
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Versione del 26 ago 2013 alle 12:14
Vandana Shiva (Dehra Dunh, 5 novembre 1952) è un'attivista e ambientalista indiana. Nel 1993 ha ricevuto il cosiddetto Premio Nobel alternativo, cioè il Right Livelihood Award.
Biografia
Nel 1978 Shiva si laurea in fisica
alla University of Western Ontario, Canada, con una tesi di dottorato
in "Variabili nascoste e località nella teoria quantistica".
Successivamente si occupa di ricerca interdisciplinare (scienza,
tecnologia e politica ambientale) all'Indian Institute of Science e
all'Indian Institute of Management di Bangalore. Nel 1982 fonda il Research Foundation for Science, Technology and Natural Resource Policy, un istituto di ricerca da lei diretto.
Attivista politica e ambientalista, si è battuta per cambiare pratiche e paradigmi
nell'agricoltura e nell'alimentazione; si è occupata anche dei diritti
sulla proprietà intellettuale, di biodiversità, biotecnologie, bioetica,
ingegneria genetica e altro.
Nel 1993 ha ricevuto il Right Livelihood Award. È tra i principali leader dell'International Forum on Globalization.
La sua capacità dialogica l'ha spesso portata in giro per il mondo e spesso anche in Italia. Il 20 gennaio 2008 ha partecipato alla trasmissione Parla con me di Serena Dandini. Il 23 maggio 2010 ha partecipato alla trasmissione Che tempo che fa di Fabio Fazio. Il 9 aprile 2013 ha partecipato alla trasmissione Ballarò. Il 10 aprile è stata intervistata da Rai News 24.
Tra le sue battaglie, che l'hanno resa famosa anche in Europa, vi è quella contro gli OGM e la loro introduzione in India.
Attualmente è la vicepresidente di Slow Food e collabora con la rivista di Legambiente La Nuova Ecologia. È anche membro del Comitato consultivo ad interim dell'Organizzazione per una società partecipativa (IOPS).
Il 9 aprile 2013 ha ricevuto dall'Università della Calabria la laurea honoris causa in Scienza della nutrizione.
È vegetariana...
"dopo l' inchesta del gionalista Michael Spekter"(qui)
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Versione del 16 ott 2014 alle 09:22.
Vandana Shiva (Dehra Dun, 5 novembre 1952) è un'attivista e ambientalista indiana.
Attivista politica e ambientalista, si è battuta per cambiare pratiche e paradigmi nell'agricoltura e nell'alimentazione; si è occupata anche di questioni legate ai diritti sulla proprietà intellettuale, alla biodiversità, alla bioetica, alle implicazioni sociali, economiche e geopolitiche connesse all'uso di biotecnologie, ingegneria genetica e altro. È tra i principali leader dell'International Forum on Globalization, ed è vegetariana.
Nel 1993 ha ricevuto il Right Livelihood Award, detto il Premio Nobel alternativo
Biografia
Nacque nel 1952 a Dehra Dun, nell'India del nord, da una famiglia progressista. Nel 1978 Shiva consegue il dottorato di ricerca in filosofia alla University of Western Ontario, Canada, con una tesi vertente sulle implicazioni filosofiche della meccanica quantistica, dal titolo Variabili nascoste e località nella teoria quantistica.
Successivamente si occupa di ricerca interdisciplinare (scienza,
tecnologia e politica ambientale) all'Indian Institute of Science e
all'Indian Institute of Management di Bangalore. Dopo aver fatto ritorno
in India abbandonò il campo della filosofia della scienza per dedicarsi all'agricoltura.
Nel 1982 fonda il Research Foundation for Science, Technology and Natural Resource Policy, un istituto di ricerca da lei diretto. Nel 1993 ha ricevuto il Right Livelihood Award. Per promuovere il suo pensiero viaggiò molto nel mondo, e ginse anche in Italia, il 20 gennaio 2008 ha partecipato alla trasmissione Parla con me di Serena Dandini. Il 23 maggio 2010 ha partecipato alla trasmissione Che tempo che fa di Fabio Fazio. Il 9 aprile 2013 ha partecipato alla trasmissione Ballarò.
Il 10 aprile è stata intervistata da Rai News 24. Tra le sue battaglie,
che l'hanno resa famosa anche in Europa, vi è quella contro gli OGM e la loro introduzione in India.
Il 9 aprile 2013 ha ricevuto dall'Università della Calabria la laurea honoris causa in Scienza della nutrizione. Attualmente è la vicepresidente di Slow Food e collabora con la rivista di Legambiente La Nuova Ecologia. È anche membro del Comitato consultivo ad interim dell'Organizzazione per una società partecipativa (IOPS)...
Il
personaggio, purtroppo, è ambasciatrice ufficiale dell' Expo 2015, scelta dal governo italiano.
Un problema serio come quello dell'alimentazione dell'umanita' affidato ad una filosofa esaltata priva delle piu' elementari basi di agronomia. Gli studi agronomici non sono ovviamente necessari per parlare di cibo ma la conoscenza almeno basilare della genetica (disciplina prevista dalla laurea in Scienze Agrarie) e' obbligatoria per sissertare di OGM e miglioramento genetico quindi, cara Vandana (e relativa corte di Farinetti e Petrini) non rendete vuoto il contenuto scientifico di Expo 2015
RispondiEliminaNon demorde la scienziata, anche oggi sul supplemento del Corriere della Sera in occasione dell' inaugurazione dell' EXPO cosi si fa presentare : “E' il 1978 e Vandana è una studentessa indiana che ha da poco completato il percorso di studi in fisica nucleare , tra Inghilterra e Canada .”... nulla da aggiungere .
RispondiEliminaIo non condivido nulla di quello che dice Vandana Shiva e non so quale sia stato il suo piano di studi; vorrei far notare comunque che il 'dottorato di ricerca' (il massimo grado di istruzione universitaria, conseguibile in ogni disciplina) nei paesi anglosassoni si abbrevia con PhD, acronimo di "Philosophiæ Doctor" - non mi stupirei, visti gli strafalcioni a cui oramai siamo abituati, che qualcuno lo abbia tradotto con 'dottore in filosofia'...
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