giovedì 17 aprile 2025

L'INGEGNO DELL'ACQUA: LE MARCITE LOMBARDE


di ANNA SANDRUCCI


Marcite, Buccinasco (MI). Giugno 2021. Foto: Anna Sandrucci 

Articolo uscito in origine sul sito: www.spigolatureagronomiche.it


Riassunto

Le marcite sono un sistema di irrigazione che ha modellato il paesaggio della Pianura Padana fin dal Medioevo. Grazie all’irrigazione invernale con acque di risorgiva, garantivano foraggi anche nei mesi più freddi, contribuendo allo sviluppo dell’allevamento bovino da latte nell’Italia settentrionale.
L’origine delle marcite è tradizionalmente attribuita ai monaci cistercensi, ma alcuni documenti del XII secolo suggeriscono però che questa pratica fosse già nota prima del loro arrivo. I monaci probabilmente perfezionarono e diffusero questa tecnica, che si ritrova anche in Inghilterra e in alcune regioni d’Europa.
L’irrigazione sfruttava le acque di risorgiva, con temperatura costante di 10-12°C. Queste scorrevano in un velo continuo sui prati, proteggendo la rizosfera dal gelo e garantendo foraggio tutto l’anno. Le marcite permettevano almeno sette tagli di foraggio all’anno, talvolta fino a nove.
Oltre all’elevata produttività, le marcite ospitano una ricca biodiversità, con piante rare, insetti, anfibi e numerose specie di uccelli a cui offrono rifugio e risorse alimentari, soprattutto nei mesi più freddi.
Nel XX secolo, l’estensione delle marcite si è drasticamente ridotta a causa dell’elevata richiesta di manodopera, della concorrenza di altre colture foraggere e del cambiamento dei sistemi di alimentazione dei bovini. Oggi, le marcite sopravvivono in poche aree lombarde, grazie a progetti di conservazione ma meritano di essere preservate perché favoriscono la biodiversità e rappresentano un paesaggio storico unico.

giovedì 3 aprile 2025

L'ULTIMA CENA ATTRAVERSO L'ARTE, LA STORIA E L'AGRICOLTURA


EVENTO


Al tempo di Gesù l'agricoltura era il fondamento dell'economia; il pane, i legumi, l'olio d'oliva, il vino e raramente la carne rappresentavano gli alimenti base della dieta quotidiana. La società era fortemente stratificata, con una divisione tra ricchi e poveri, e l'influenza della religione ebraica permeava abitudini sociali e alimentari. La preoccupazione per la giustizia sociale, che Gesù esprimeva, si rifletteva anche nel sue parabole e azioni come quando sfidava le tradizioni e si preoccupava per i più vulnerabili. Gli Agronomo Roberto Franchini  e Gianframco Pellegrini cercheranno di affrontare tale tematiche al convegno - L'ULTIMA CENA ATTRAVERSO L'ARTE, LA STORIA E L'AGRICOLTURA - che si terra il  giorno 12 aprile 2025 presso la splendida cornice dell' Abbazia di San Martino in Campo ( Capraia e Limite - Fi). 
Inoltre l'Agronomo Francesco Marino affronterà il tema - Probabili pietanze dell'Ultima Cena - e cercherà di rispondere alle varie domande che nel corso dei secoli studiosi, religiosi,  artisti e scienziati si sono posti. 

lunedì 31 marzo 2025

SPIGOLATURE AGRONOMICHE: SECONDO NUMERO

L’UNIONE EUROPEA PUNTA SU INNOVAZIONE, SEMPLIFICAZIONE E SU UN’AGRICOLTURA FORTE E COMPETITIVA

EDITORIALE

di ERMANNO COMEGNA



                                                                                                                  SCARICA IL PDF


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Alla metà del mese di marzo, il Comitato dei rappresentanti permanenti degli Stati membri ha approvato il mandato negoziale sulla proposta della Commissione europea per autorizzare la coltivazione e la commercializzazione di varietà di prodotti agricoli ottenuti attraverso le nuove tecniche genomiche (NGT). È un passaggio importante verso il definitivo varo della legislazione europea che è in discussione dall’inizio di luglio 2023 ed ha faticato a trovare un compromesso politico, per l'opposizione di qualche Paese membro poco incline verso la ricerca e l’innovazione.

sabato 29 marzo 2025

BIOINFORMATICA PER CAPIRE COME VIENE REGOLATA LA RISPOSTA AGLI STRESS.

 

IL MIGLIORAMENTO DELLE PIANTE COLTIVATE SPIEGATO DAI RICERCATORI DEL CREA DI FIORENZUOLA D’ARDA  " SECONDA PUNTATA".

PRIMA PUNTATA

a cura di ALESSANDRO CANTARELLI



(Il CREA con la tecnologia Microsoft per il progetto Pangenoma, un’iniziativa di ricerca per sviluppare una coltura del grano duro più sostenibile, attraverso lo studio e la decodifica del DNA. Il cloud Microsoft Azure e il Data Center Italy North, al servizio della ricerca scientifica a livello globale per contribuire ad affrontare le sfide del cambiamento climatico, garantendo un futuro sostenibile per questa coltura. Illustrazioni nel testo. Immagine e didascalia da: Microsoft.com).

domenica 16 marzo 2025

RIABITARE L’ITALIA: PROVIAMOCI CON PIÙ LIBERTÀ, MENO REGOLE E APERTURA AL MERCATO

 Recensione del libro “Contro i borghi. Il Belpaese che dimentica i paesi” 

di MICHELE LODIGIANI


Il libro che proponiamo per l’esordio di questa rubrica costituisce un importante tassello di un progetto ambizioso promosso dall’associazione “Riabitare l’Italia”  con il supporto editoriale di Donzelli Editore, che mette al centro dei propri interessi le aree interne del nostro paese. Si tratta in tutta evidenza di un intento nobile e necessario, considerando che soltanto il 23,2 % del territorio italiano è pianura e che la densità media di popolazione è rispettivamente (fonte ISTAT 2013) di 67 abitanti/km2 nelle aree a basso grado di urbanizzazione, di 376 abitanti/km2 in quelle a media urbanizzazione e di ben 1.390 abitanti/km2 nelle zone ad alto grado di urbanizzazione (www.spigolatureagronomiche.it).

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